Cambio ai vertici dell’Associazione Nazionale per la Tutela dell’Ambiente Alla presidenza di Alfano Rinaldi subentra quella di Lucia Chiusolo

Alfano Rinaldi
Alfano Rinaldi

Riunione tra i soci fondatori, i membri del Consiglio Direttivo e del Comitato Scientifico dell’Anta per la provincia di Benevento.

Dopo due anni e più l’Associazione Nazionale per la Tutela dell’Ambiente ha cambiato il proprio vertice.
Il Consiglio Direttivo ha nominato, infatti, Lucia Chiusolo come presidente provinciale, lasciando Alfano Rinaldi (foto) presidente onorario perché già membro del Consiglio Direttivo Nazionale che lo ha nominato anche “Coordinatore Anta per il Sud Italia”.
E’ stato poi aggiornato anche il Comitato Scientifico con professionisti qualificati che proporranno progetti di educazione ambientale nelle scuole e con Enti pubblici; ricerca ed innovazione con l’Università, corsi di formazione di Guardie Ambientali Volontarie e Ispettore Ambientale presso i Comuni; turismo ambientale, eco turismo, percorsi naturalistici, gite tematiche, escursioni.
Ognuno ha dato il suo contributo nella discussione e nelle proposte per la programmazione annuale.
“Dopo l’inutile attesa ed i continui solleciti per avere una sede dove riunirsi da parte delle nostre Amministrazioni locali – scrive Alfano Rinaldi in una nota – poco sensibili alle problematiche ambientali, ringrazio per la sensibilità un socio sostenitore che ha garantito all’Associazione la sede per un anno anche se a breve ci sarà una manifestazione per inaugurarne una nuova che sarà anticipata da una conferenza stampa.
L’Anta per lo spirito innovativo che la distingue sta lavorando, con la collaborazione di tecnici e professionisti impegnati nella terra dei fuochi, per proporre un progetto che potrà far rivivere quei terreni sequestrati ed inutilizzati.
L’invito dell’Anta resta sempre valido per tutti, diventiamo attori e non spettatori, se vogliamo bene al nostro territorio, difendiamolo dagli attacchi criminali che danneggiano la natura e provocano morte per le creature, pensate all’abbandono d’amianto, rifiuti pericolosi, liquidi inquinanti, discariche abusive, inquinamento delle acque superficiali eccetera.
Diventiamo più sensibili alle problematiche ambientali non demandiamole agli amministratori, all’amico oppure al vicino di casa, diventiamo operativi ed assumiamoci le giuste responsabilità.
Auguro al neo presidente ai membri del Comitato Direttivo e del Comitato Scientifico un anno di proficuo lavoro a beneficio del territorio e dei cittadini beneventani con la speranza che cresca il numero degli associati”.

da Gazzetta di Benevento